ESG

Star Capital, in ottemperanza alle previsioni contenute del regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 (la “Normativa SFDR”) relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, fornisce la seguente informativa in conformità agli articoli 3.1 e 4.1.b della Normativa.

Informazioni sulle politiche di integrazione dei rischi di sostenibilità ai sensi dell’art. 3.1 della Normativa

Per rischio di sostenibilità si intende "un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe causare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell'investimento". I rischi di sostenibilità sono rischi che, se dovessero manifestarsi, causerebbero un impatto significativo negativo sul valore dei portafogli dei Fondi gestiti da Star Capital. La società, sempre con riferimento alla Normativa, ha adottato una propria policy ESG per integrare i rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti. I rischi di sostenibilità sono considerati sia durante la fase di due diligence di un potenziale investimento sia durante il monitoraggio delle aziende partecipate in portafoglio.

Mancata presa in considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità ai sensi dell’art. 4.1.b della Normativa

Per principali impatti negativi (c.d. «principal adverse impacts») si intendono “gli effetti delle decisioni di investimento che determinano incidenze negative sui fattori di sostenibilità”. Star Capital, ad oggi, non tiene in considerazione gli impatti negativi così come richiamati nel Regulatory Technical Standard (RTS) pubblicato dall’ESMA il 2 Febbraio 2021, in quanto, al momento dell’entrata in vigore della Normativa, i Fondi della SGR risultavano già istituiti e la fase di sottoscrizione delle quote già avviata. Inoltre, in attesa che vengano definiti ulteriori gradi di dettaglio da parte delle Autorità di competenza in merito agli indicatori di sostenibilità, Star Capital utilizza, ai fini del monitoraggio delle attività legate alle tematiche ESG, alcuni indicatori che si ispirano agli RTS . Sarà cura della stessa monitorare l’evoluzione della Normativa, al fine di adeguare le proprie procedure alla best practice di settore.

Milano, 11 marzo 2021

 

SFDR DISCLOSURE

Fondi gestiti ai sensi della Normativa SFDR

Star Capital gestisce quattro Fondi di Investimento Alternativi (FIA) classificati ai sensi del regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 (“Normativa SFDR”).
Star Bridge Sociale Responsible Fund, Star III Private Equity Fund e Star IV Private Equity Fund sono classificati ai sensi dell’Articolo 6 della Normativa SFDR; Star V Private Equity Fund è classificato ai sensi dell’Articolo 8 della Normativa SFDR.

 

Articolo 3 della Normativa SFDR: trasparenza delle politiche in materia di rischio di sostenibilità

Per rischio di sostenibilità si intende "un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe causare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell'investimento". I rischi di sostenibilità sono rischi che, se dovessero manifestarsi, causerebbero un impatto significativo negativo sul valore dei portafogli dei Fondi. Pertanto, Star Capital integra i fattori ESG, inclusi gli aspetti climatici, nelle diverse fasi del processo di investimento. Le modalità di integrazione di tali aspetti sono disciplinate da specifiche policy ESG (con riferimento ai fondi Star IV e Star V). In particolare, il processo di selezione prevede una valutazione preliminare dell’opportunità di investimento, tenendo conto dei parametri di esclusione stabiliti dai regolamenti dei FIA, finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti minimi — incluso il profilo ESG — idonei a determinare l’interesse del FIA per l’opportunità stessa. Qualora tale interesse sia confermato, si procede con lo svolgimento delle due diligence, inclusa quella ESG. Una volta perfezionata l’operazione, durante il periodo di investimento è previsto il monitoraggio costante della partecipata, inclusi gli aspetti ESG, che sono rendicontati per ciascun FIA nel rispettivo Report ESG annuale, messo a disposizione degli investitori.
Con riferimento a Star V Private Equity Fund, classificato ai sensi dell’Articolo 8 della Normativa SFDR, le attività ESG tengono conto del maggior grado di profondità previsto dalla Normativa SFDR. Per maggiori dettagli è possibile consultare la policy ESG del FIA presente nell’apposita sezione documentale.

 

Articolo 4 della Normativa SFDR: trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di soggetto

Per principali impatti negativi (c.d. «principal adverse impacts» o PAI) si intendono “gli effetti delle decisioni di investimento che determinano incidenze negative sui fattori di sostenibilità”.
Star Capital, sebbene integri i rischi ESG nella propria strategia di investimento, ad oggi non attua totalmente una politica di considerazione degli effetti negativi (c.d. “PAI”) delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità. Con particolare riferimento all’unico FIA classificato ai sensi dell’Articolo 8 della Normativa SFDR, la SGR valuta i PAI delle decisioni di investimento.

 

Articolo 10 della Normativa SFDR: trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli investimenti sostenibili

Con riferimento all’unico FIA classificato ai sensi dell’Articolo 8 della Normativa SFDR, si rimanda al documento disponibile nella sezione documentale che illustra l’approccio adottato da Star Capital per essere conforme con le previsioni dell’articolo 10 della Normativa SFDR.

 

SEZIONE DOCUMENTALE

Star V Private Equity Fund – Policy ESG

Star V Private Equity Fund – Disclosure ex Art. 3 e Art. 4

Star V Private Equity Fund – Disclosure ex Art. 10

REPORTISTICA